venerdì 8 novembre 2013

ALESSIO SITTI E ORESTE CAVUTO: LE PROMESSE DELLA PALLAVOLO TOLLESE

Sulla scia degli apprezzamenti ricevuti parlando dello sport locale, Di Sport In Sport vuole continuare ad interessarsi anche delle piccole realtà paesane e delle giovani promesse che emergono da questi stessi centri. Oggi l’attenzione è rivolta a due atleti ancora in fasce, se così si può dire, che si impegnano attraverso
Cavuto e Sitti in una foto da piccoli
sacrifici e allenamenti quotidiani nel mondo del volley.
Si tratta di Sitti Alessio e Cavuto Oreste, due ragazzi di belle speranze che inseguono i loro sogni per questo sport ormai già da diversi anni, nonostante la loro giovane età. La passione per la pallavolo, acquisita da quando erano poco più che fanciulli, giocando a Tollo, un paesino abruzzese in provincia di Chieti, li ha portati a ricercare i loro obiettivi a tal punto da allontanarsi dalle rispettive famiglie per intraprendere una nuova e difficile avventura. I due giovani, entrambi diciassettenni (classe 1996), si sono avvicinati al volley giocato con l’innocente interesse del bambino che vuole divertirsi e praticare uno sport insieme a tanti altri amici. Tuttavia, questa semplice curiosità è diventata presto una grande passione, nonché un impegno quotidiano che ha dato però da subito belle soddisfazioni. Oggi Sitti e Cavuto militano in due tra i più importanti settori giovanili italiani: Cucine Lube Banca Marche Macerata e Trentino Volley. Per loro (tutti e due ci tengono a
sottolineare questa cosa) non si tratta di un punto di arrivo, bensì di un nuovo punto di partenza, un’occasione per migliorarsi ulteriormente e cercare di raggiungere i loro sogni. Con questo articolo, Di Sport In Sport vuole ripercorrere attraverso le loro parole, quello che è stato fino ad adesso il cammino pallavolistico di entrambi, che gli auguriamo possa essere sempre più in crescendo nel corso dei prossimi anni. 
Cavuto con la maglia della Trentino Volley e Sitti con quella
della Sieco Service Impavida Ortona 
Cavuto e Sitti, da sempre amici (ed anche più che amici, visto che sono accomunati da un legame di parentela), si sono concessi gentilmente a questa sorta di piccola intervista doppia in cui si raccontano, descrivono la loro quotidianità, la loro vita lontano da casa e i loro propositi per il futuro.
-Quanti anni avevate quando avete iniziato a giocare a pallavolo?
ORESTE CAVUTO: “Ho cominciato a giocare all'età di 10 anni”.
ALESSIO SITTI: “Avevo 10 anni quando ho iniziato davvero a giocare, anche se per me questo sport non era completamente sconosciuto visto che già seguivo mio fratello che faceva parte della squadra del nostro paese, la VDC Volley Tollo”.
-Avete iniziato a giocare insieme nella VDC Volley Tollo, appunto. Poi? Raccontate in breve il vostro percorso.
ORESTE CAVUTO: “La mia prima esperienza è stata all'età di 10 anni con l'under 16 del Tollo, ripetuta anche l'anno successivo militando nel campionato di prima divisione. Ho giocato poi il campionato under 14 con l'ASD Volley Crecchio sempre nel ruolo di attaccante/ricevitore. A 13 anni sono entrato a far parte del gruppo della Teate Volley, che l’anno prima si era laureato vice campione d'Italia, giocando con l’under 14 e l’under 16; ed è stato proprio in quella stagione (2009/2010) che ho partecipato
Oreste Cavuto con la maglia della Trentino Volley
alle mie prime finali nazionali under 14 a Caserta. Ce ne sono state poi delle altre negli anni successivi, tra campionati under 16 e under 19. Per di più ho disputato due Trofei delle Regioni, nel 2011 a Torino e nel 2012 ad Abano Terme, rappresentando in ambedue i casi l’Abruzzo. Il 2012 è stato un anno importante, visto che in estate ho partecipato anche ai collegiali con la nazionale pre-juniores in Argentina e Brasile. Un'altra mia grande soddisfazione è arrivata nella stagione 2012/2013 quando con  la Trentino Volley (società di cui faccio ancora parte) ho vinto lo scudetto under 17 a Policoro e conquistato il secondo posto nella Junior League under 20. Sempre nello stesso anno ho disputato gli Europei con la nazionale italiana pre-juniores in Bosnia. Adesso siamo agli inizi di una nuova stagione sportiva con la Trentino Volley e speriamo sia piena di successi”.
ALESSIO SITTI: “Sicuramente dalla squadra della VDC Volley Tollo è nata questa mia passione per la pallavolo. Ricordo che allenandoci con il gruppo dei più grandi, non essendoci un vero e proprio settore giovanile, io e Oreste abbiamo passato il primo anno a fare palleggio e bagher al muro. Nonostante fosse anche un po’ noioso, soprattutto vedendo gli altri che si allenavano in modo più divertente, non ho abbandonato mai l’idea di lasciar perdere. E così l’anno dopo, a 11 anni, ho giocato la mia prima partita da titolare in prima divisione. Quel giorno erano successe un po’ di cose e mancavano diversi giocatori della nostra squadra. Non essendoci nessun altro alzatore, il mister fu costretto a schierarmi in campo: ero un po’ teso, ma poi andò bene, tanto che vincemmo la partita 3-2. Terminata questa parentesi a Tollo, sono andato a giocare a Crecchio dove ho disputato il campionato under 14 e under 16. E lì che ho partecipato alle mie prime finali regionali. Poi c’è stato il passaggio all’Impavida Ortona: il primo anno in prestito per il campionato under 14 (mentre disputavo l’under 16 con la Volley Crecchio), dal secondo anno invece in via definitiva. Con la Sieco Service Impavida Ortona mi sono tolto delle belle soddisfazioni: ho vinto due titoli provinciali (under 14 e under 17), due titoli regionali (under 17 e under 18) e uno interregionale (under 17) che è valso la conseguente partecipazione alle finali nazionali.
Ho fatto anche parte della rappresentativa regionale Abruzzo, con cui ho disputato tre Trofei delle Regioni, due a livello indoor e uno di beach volley. E da quest’anno è iniziata questa nuova e bellissima esperienza con la Lube Macerata, con cui cercherò di fare il meglio possibile continuando ad impegnarmi al massimo.
-Oggi vivete fuori casa. E’ una cosa che vi pesa tanto o la passione per questo sport rende tutto molto semplice?
ORESTE CAVUTO: “Vivere fuori casa comporta sicuramente dei sacrifici importanti ma la passione per la pallavolo riesce a rendere tutto meno pesante, facendo poi l'abitudine alla nuova vita”.
ALESSIO SITTI: “Sicuramente vivere fuori casa non è facile ma la buona organizzazione, la passione e la voglia di fare, rendono le cose più semplici di quello che sono”.
-Cosa si prova a far parte di un settore giovanile tra i più forti d’Italia?
ORESTE CAVUTO: “Far parte della Trentino Volley è sicuramente una grande soddisfazione, visti anche i risultati che la squadra ha raggiunto negli ultimi anni. Essendo una compagine di serie A anche io, come tutti i
miei compagni, faccio riferimento ai campioni presenti nella prima squadra”.
Alessio Sitti con la maglia della Lube Macerata
ALESSIO SITTI: “Indossare la maglia della Lube è un sogno che si è realizzato, una grandissima soddisfazione. Sono in una delle migliori società d'Italia, basti pensare che nell'ultimo anno a livello giovanile ha vinto uno scudetto under 19, una Junior League (campione d'Italia under 20) e una Boy League (campione d'Italia under 14), perciò posso solo essere felice di far parte di questa squadra. A tal proposito voglio ringraziare sia l'Impavida Ortona, che mi ha permesso di vivere oggi questa esperienza, sia la Lube Macerata che ha creduto in me. Adesso questa realtà rappresenta solo un punto da cui ripartire per fare ancora meglio e continuare a coltivare questa mia grande passione”.
-Quando avete iniziato a giocare a pallavolo, vi sareste aspettati di poter arrivare a praticare questo sport in modo così serio?
ORESTE CAVUTO: “Sicuramente all'età di 10 anni non mi aspettavo che un giorno avrei fatto parte di una società cosi importante nella pallavolo mondiale. Il mio non è un punto di arrivo ma un punto di partenza. Sono consapevole che la strada è ancora lunga e difficile, ma la mia voglia di giocare mi spinge ad andare avanti ogni giorno sempre con più grinta”.                                                           ALESSIO SITTI: “No, non era nei miei pensieri una cosa del genere. Ho iniziato a giocare per fare dello sport e per divertirmi. Poi man mano le cose sono andate sempre meglio e la pallavolo è diventato un impegno quotidiano, che però rende le giornate sempre piacevoli”.
-Qual è la cosa che vi manca di più stando lontano da casa?
ORESTE CAVUTO: “Sicuramente la mia famiglia. E poi comunque mancano anche le mie comodità quotidiane”.
ALESSIO SITTI: “Ovviamente la famiglia, la ragazza e le vecchie amicizie, compresi i vecchi compagni di squadra, con i quali comunque non ho perso i contatti”.
-Qual è il vostro sogno nel cassetto?    
ORESTE CAVUTO: “Il mio sogno nel cassetto è scontato. Sicuramente arrivare a giocare nella massima serie”.     
ALESSIO SITTI: “Il mio sogno è fare sempre meglio, migliorarmi volta per volta e ovviamente arrivare a disputare campionati nella massima serie”.
-Per concludere, una cosa che volete dire l’uno all’altro?            
ORESTE CAVUTO: “Ciao Alessio. Spero un giorno, come è già accaduto in passato, di poter attaccare di nuovo con la tua regia ma per adesso preparati perchè ci incontreremo probabilmente nelle finali nazionali under 19 e lì saranno scintille”. (ride ndr)
ALESSIO SITTI: “E’ dai tempi della Volley Crecchio che non giochiamo più insieme e siamo stati tantissime volte rivali in campo alle finali regionali. Averti come avversario è sempre bello (anche se ogni volta è una “battaglia” durissima), ma sarebbe ancor più bello poterti ritrovare un giorno come compagno di squadra”.

                                                                                  Alfredo Sitti

Nessun commento:

Posta un commento