Il Giuliano Teatino 1947 è una realtà che si sta affermando nel calcio dilettantistico abruzzese a suon di vittorie. La squadra del presidente Tiziano Coccia si è proclamata campione d'inverno nel girone F del campionato di Seconda categoria e naviga a vele spiegate verso un'altra stagione piena di soddisfazioni. Entusiasmo ritrovato in paese per tutti gli appassionati di calcio, che possono seguire le gesta di questi ragazzi, i quali stanno dando il meglio di loro stessi sotto i dettami tecnici di mister D'Orazio, vero e proprio condottiero di questa cavalcata.
Quindici incontri giocati, 29 punti e una media di quasi due punti a partita, sono numeri che giustificano il primato della capolista, che non ha intenzione di smettere di stupire.
Di Sport In Sport ha voluto dar voce al fautore di queste imprese, il presidente Tiziano Coccia, che ringraziamo per la disponibilità a prestarsi alle nostre domande.
-Presidente ci può parlare della sua "carriera" all'interno di questa squadra? Come mai ha deciso di dedicare parte del suo tempo al Giuliano Teatino e da quando ha preso in mano questa società?
"L'avventura è iniziata lo scorso anno, quando abbiamo iscritto la squadra in Terza categoria e subito abbiamo centrato la promozione, anche se non era prevista. Strada facendo però ci siamo accorti delle nostre potenzialità e della possibilità del salto di categoria, che poi infatti è arrivato. Giuliano Teatino è un paese che è sempre stato attaccato al calcio e ha una grande tradizione in questo sport, tanto che questo gruppo sportivo ha origini lontane nel tempo, che risalgono al 1947. Negli ultimi anni però le difficoltà sono state numerose e la gente si era disinnamorata del panorama calcistico locale. Noi abbiamo recuperato la passione che il paese aveva per la propria squadra, ricreando grande entusiasmo. Da parte mia, nonostante i numerosi impegni di lavoro, ho cercato di contribuire a questa rinascita. Voglio poi parlare della nostra società, diversa e un pò anomala rispetto alle altre. Sottolineo innanzitutto che siamo circa trenta dirigenti amici; ma la cosa particolare è che all'interno della stessa società è stato creato un gruppo che si chiama -Quote rosa-, formato da circa dieci ragazze (mogli di dirigenti e fidanzate di calciatori) e ogni domenica ci presentiamo sui campi con l'entusiasmo e il colore che loro apportano".
-Giuliano Teatino è una compagine che si sta dimostrando competitiva, tanto da essersi proclamata campione d'inverno. Adesso l'obiettivo è vincere il campionato?
"Noi siamo partiti con il primo obiettivo di evitare la retrocessione e fare un'annata tranquilla. Volevamo creare un bel gruppo e ci siamo riusciti. Abbiamo la mentalità vincente, cerchiamo sempre di trovare il successo. La vittoria del campionato non era preventivata a inizio stagione ma se dovesse arrivare di certo non ci tireremo indietro, proprio perchè ci piace vincere. La forza di questa squadra è l'entusiasmo, un gruppo con tanto carattere sotto la guida di un bravo allenatore".
-Se dovesse dire tre termini che rimandino al suo Giuliano Teatino, quali sarebbero?
"Entusiasmo al primo posto. Passione perchè sono tutti calciatori appassionati di questo sport. E divertimento perchè, ancor prima che atleti, questi ragazzi sono veri e propri amici che passano del tempo insieme anche fuori dal campo".
-Per concludere... Il presidente Tiziano Coccia dove vuole arrivare con questa squadra?
"Dipende dalle istituzioni... Noi abbiamo un grosso handicap che è l'impianto sportivo, uno dei peggiori d'Abruzzo. Se il Comune mi concede un impianto adeguato, il Giuliano Teatino può diventare una squadra fenomeno e varcare i confini regionali, tagliando il traguardo di campionati nazionali. Però ripeto, c'è bisogno di un impianto sportivo all'altezza, perchè con un campo così non possiamo ambire a nulla".
Con queste parole Di Sport In Sport chiude l'intervista al presidente Tiziano Coccia e augura a lui, così come a tutta la società Giuliano Teatino 1947, le migliori fortune verso obiettivi via via sempre più importanti.
Alfredo Sitti
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