Grandissimo lutto nel modo dello sport. Si è spento questa mattina presso una clinica romana dove era ricoverato da tempo, Pietro Mennea, indimenticato velocista azzurro, olimpionico e primatista mondiale nei 200 metri. A darne la notizia è stata l'agenzia di stampa ANSA. Mennea se ne va a soli 61 anni, dopo aver lottato contro un male incurabile. Resterà per sempre nella storia dell'atletica italiana e mondiale per quel record sui 200 metri fatto registrare alle Universiadi di Città del Messico del 1979, bloccando il cronometro su un pazzesco 19''72, primato durato fino al 1996.
Un decennio di vittorie le sue, iniziate con il bronzo nei 200 metri piani alle Olimpiadi di Monaco del 1972, e culminato con la medaglia d'oro, sempre nei 200 metri, alle Olimpiadi di Mosca del 1980.
Non solo un uomo di sport, ma anche brillante avvocato e politico. Laureato in scienze politiche, motorie e in lettere, decide di intraprendere la carriera forense, prima di diventare eurodeputato per l'Italia dei Valori dal 1999 al 2004, abbandonando poi il partito di Di Pietro per appoggiare Forza Italia.
Per dare l'ultimo saluto a Mennea è stata allestita la camera ardente presso la sede del Coni.
Alfredo Sitti
.jpg)
Nessun commento:
Posta un commento