E' un Antonio Conte già in piena forma, quello che si è presentato oggi pomeriggio in sala stampa per aprire ufficialmente la stagione della Juventus.
Tanti i temi affrontati dall'allenatore bianconero, al terzo anno consecutivo sulla panchina della squadra di cui è stato anche capitano in passato. E' più che soddisfatto Conte della campagna acquisti, gestita in modo Stiamo operando per crescere, sia col lavoro che con l'acquisto di elementi che possano aiutare questa crescita. In questa prospettiva si è fatto qualcosa di straordinario, aumentare la qualità dell'attacco con nove milioni è qualcosa di magnifico. E' la testimonianza di un grande progetto-. Ovviamente non sono mancate le domande su quello che forse è stato il colpo più importante del mercato estivo bianconero, Carlitos Tevez. Così Conte: -Tevez si sposa benissimo con la nostra filosofia di calcio, mi ha colpito moltissimo la fame che ha avuto nel nostro primo colloquio-. Ma l'allenatore bianconero non manca di apprezzare anche il difensore Angelo Ogbonna, che andrà a rafforzare ulteriormente la linea arretrata davanti al capitano Gigi Buffon: -Ogbonna ha talento e lavorando può diventare uno dei migliori difensori d'Europa.-
impeccabile da Marotta e Paratici: -
Non si è parlato solo di acquisti centrati in conferenza stampa, ma anche di quelli mancati, e inevitabilmente il soggetto del discorso diventa Jovetic: -Ha un prezzo elevato, giustificato dal suo talento. E' inevitabile che andrà in una squadra che ha molti soldi, quindi non in Italia-.
Ha le idee chiare Conte sul mercato, sulla squadra e sugli obiettivi da centrare. Sa che non sarà una stagione facile, ma è altrettanto convinto di voler far bene e affermarsi ancora una volta: -In questi due anni la Juventus è tornata ad essere quello che era, ha scritto pagine importanti e vinto. Ci siamo riappropriati dell'immagine che è sempre stata della Juventus. Ora però il passato non conta. Dobbiamo far tesoro degli ultimi due anni, ma se non ci sarà disponibilità e umiltà non faremo delle cose importanti. Il terzo anno vincere ancora sarebbe storico-.
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