La trattativa tra Honda e il Milan assume sempre più i contorni di una telenovela. Come ormai risaputo, il giocatore giapponese vuole a tutti i costi la maglia rossonera, ma deve fare i conti con un presidente, Evgeny Giner, che sembra disposto a perdere il giocatore anche a parametro zero pur di "vendicarsi" del
comportamento assunto dalla società di via Turati.
Al numero uno del CSKA Mosca non è piaciuta la piega che la trattativa ha assunto, con gli uomini di mercato del Milan che, a suo dire, hanno parlato con il giocatore, convincendolo ad approdare in Italia, ma non hanno imbastito una vera e propria trattativa con la società.
Nelle ultime ore Honda aveva rilasciato delle dichiarazioni che suonavano come un grande segnale di apertura, ammettendo un incontro a breve tra i due club per definire i dettagli della cessione. Ma poco dopo, le parole di Giner hanno glaciato nuovamente le speranze dei tifosi del Milan, che sperano nell'arrivo del giocatore dal Sol Levante. -Honda non sarà ceduto ai rossoneri. Non per 5 milioni di euro e nemmeno per 10. Non potremo mai tollerare un comportamento irrispettoso-. Così il patron del CSKA che poi aggiunge: -Il Milan contattò Honda all’inizio del 2013, quando non aveva il diritto di farlo. Se il Milan si fosse comportato in maniera corretta avremmo potuto raggiungere un accordo. Ma hanno cercato di minacciarci e provocato un conflitto fra Honda e il club-. Dichiarazioni pesanti, che chiudono forse del tutto le porte ad un approdo al Milan del giapponese in questa sessione di mercato. I rossoneri dovranno aspettare gennaio o riusciranno ad avere il giocatore già per la prima metà di stagione? A Galliani l'ardua sentenza...
Alfredo Sitti
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