-Abbiamo deciso di sollevare Zeman perché abbiamo pensato che fosse l'unica decisione da poter prendere. Non è l'unico responsabile, però ora possiamo solo cambiare la gestione tecnica, abbiamo fatto le nostre valutazioni. Andreazzoli gode della nostra fiducia, conosce bene i giocatori, è tanti anni che è dentro e ci consente di non perdere ulteriore tempo sulla conoscenza dei giocatori. Abbiamo pensato che fosse la decisione migliore, parlandone con il management e la proprietà. E' un atto di responsabilità mia quello di rimanere qui e prendere decisioni.- Così Franco Baldini annuncia a Vocegiallorossa.it l'esonero di Zdenek Zeman. Il boemo, arrivato a Roma con l'aria di rivincita dopo un passato tra luci ed ombre nella capitale, ha fallito nel suo obiettivo. Dopo la sua conferma nei giorni scorsi, fatale è stata la sconfitta all'Olimpico per 2-4 contro il Cagliari. La Roma è stata duramente contestata dai tifosi che invocavano l'esonero di Zeman. Così oggi, dopo un lungo colloquio presso lo studio Tonucci, la dirigenza ha deciso di revocare dal suo compito il tecnico boemo. Al momento la panchina è affidata a Andreazzoli, ma il nome in auge per il futuro della formazione giallorossa, è quello di Laurent Blanc, ex tecnico della nazionale francese. Qualche possibilità anche per Giampaolo, anche se al momento rimane una seconda scelta. La Roma dopo il progetto impostato sui giovani ed iniziato da Luis Enrique, ha nuovamente fallito nelle scelte. Due progetti decaduti in due anni consecutivi, sorgono spontane delle domande anche sulle reali capacità della dirigenza romanista di agire al meglio.
Di certo l'esonero di Zeman fa perdere al calcio italiano, almeno per questa stagione, un personaggio dentro e fuori dal campo. Chissà se torneremo a parlare del 4-3-3 zemaniano...
Alfredo Sitti

Nessun commento:
Posta un commento