mercoledì 13 febbraio 2013

TRE RETI PER CONTINUARE A SOGNARE


Come una big del calcio europeo. E' così che si può riassumere la partita degli ottavi di Champions League della Juve, impegnata sul difficile campo di Glasgow contro il Celtic.
Finisce 0-3 per gli uomini di Antonio Conte il match di andata, un risultato che ipoteca il passaggio del turno per i bianconeri, i quali potranno giocare in tutta tranquillità il ritorno allo Juventus Stadium.
Nonostante il risultato possa apparire il finale di un incontro abbastanza semplice per capitan Buffon e compagni, la cronaca dice ben altra cosa. Infatti la Juve, dopo l'imminente 0-1 firmato Alessandro Matri, ha subito il ritmo dei padroni di casa, che hanno avuto diverse occasioni per pareggiare. Le incursioni di Commons e le iniziative dello scatenato Wanyama sono state davvero difficili da contenere per i bianconeri. Va dato merito ad uno straordinario Gigi Buffon, e alla coppia di centrali Bonucci-Barzagli che si conferma di ottima qualità anche in campo europeo.
Poi al 77' arriva la rete dello 0-2, messa a segno da Claudio Marchisio, bravo a concretizzare l'assist servitogli da Alessandro Matri. E' il gol che caratterizza la resa degli scozzesi, i quali subiscono anche lo 0-3: Vucinic infila Forster dopo aver ricevuto un passaggio smarcante di Marchisio, e la Juve mette in cassaforte la qualificazione. 
I bianconeri hanno saputo approfittare delle occasioni avute, così come sono stati bravi a saper contenere l'arrembaggio del Celtic. Una vittoria importante, grazie alla quale il ritorno sarà una mera formalità.
Nell'altro ottavo di finale il PSG batte 1-2 il Valencia. In gol due conoscenze del calcio italiano, Lavezzi e Pastore, a cui ha risposto nel finale di partita il francese Rami. Una rete la sua, che tiene ancora in gioco il Valencia per il passaggio del turno. Bene anche Verratti che ha giocato per 90', male invece Ibrahimovic, che si è fatto espellere nel finale di partita. 
E questa sera c'è Real Madrid-Manchester United.

                                                                            Alfredo Sitti

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