Il Brasile ci attende. E' il verdetto che questa sera allo Juventus Stadium di Torino è stato sancito dalla nazionale italiana che, vittoriosa 2-1 contro la Repubblica Ceca, ha conquistato la matematica qualificazione ai Mondiali del prossimo anno.
Non è stata una partita semplice per i ragazzi di Cesare Prandelli i quali, nonostante le limpide occasioni da gol create nel primo tempo, si sono ritrovati in svantaggio 1-0 per via della rete realizzata da Kozak al 19'. Una vera e propria doccia fredda per l'Italia, che ha poi avuto quattro nitide palle gol con Balotelli per pareggiare, senza tuttavia concretizzare al meglio.
Un'Italia più cinica, invece, nella seconda frazione di gioco quando, al 51', un errore del portiere ceco Cech, ha spianato la strada a Giorgio Chiellini per il gol che è valso il pareggio. Due minuti più tardi Balotelli si è fatto perdonare i clamorosi errori del primo tempo, guadagnandosi un calcio di rigore da lui stesso trasformato con estrema freddezza.
Un gol liberatorio sia per SuperMario che per l'Italia intera, con Prandelli che ha potuto tirare un sospiro di sollievo in panchina.
Una grande serata condita anche dai riconoscimenti ad Andrea Pirlo e Gigi Buffon nel pre-partita. Il centrocampista juventino è stato premiato per le 100 presenze in azzurro, raggiunte al Maracanà durante la Confederations Cup. Poi è stata la volta di Buffon, che ha ricevuto una targa per le 136 presenze in Nazionale, eguagliando così l'ex capitano Fabio Cannavaro.
Un bel match, dunque, che ha regalato ai trentacinquemila dello Juventus Stadium e ad una nazione intera, un nuovo entusiasmante Mondiale da vivere. Ed ora si può iniziare a pensare a Brasile 2014.
Alfredo Sitti

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