Le notti europee di Champions League stanno capovolgendo le situazioni delle squadre italiane rispetto al campionato. Napoli, Juve e Milan hanno un passo totalmente diverso l'uno dall'altro, modalità differenti in Champions League che non rispecchiano quella che è la loro attuale situazione in Serie A.
Infatti se la Juve in Italia appare ancora tra le favorite alla vittoria del titolo, nonostante la battuta d'arresto di Firenze e uno stato di forma che non appare brillante rispetto alla passata stagione, in Europa la formazione bianconera stenta a spiegare le vele. In un girone in cui sembrava potesse gestire le difficoltà senza troppi patemi d'animo, la formazione di Antonio Conte sta trovando tante avversità che condizionano la possibilità di esprimersi al meglio. Al giro di boa delle gare d'andata, la Juve ci arriva con due pareggi ed una sconfitta: due punti che, stando alla classifica attuale, non permetterebbero il passaggio agli ottavi di finale. Ma con il Real Madrid i bianconeri hanno mostrato segnali di ripresa che fanno ben sperare per il futuro. Per loro, una mancata qualificazione sarebbe un fallimento (visto anche il girone abbordabile con il solo Galatasaray possibile outsider per la lotta ai primi due posti che contano). La squadra vista ieri sera può essere tuttavia ottimista per il prosieguo della competizione europea.
Altro discorso per il Napoli. Gli Azzurri stanno dimostrando una certa maturità in Europa: dopo la vittoria con i vice-campioni del Borussia Dortmund e la successiva sconfitta a Londra contro l'Arsenal, gli uomini di Rafa Benitez sono riusciti a conquistare un successo di notevole importanza a Marsiglia. Adesso sono sei i punti in classifica, esattamente come Arsenal e Borussia. Tutto è ancora da scrivere in un girone più che complesso, ma il Napoli avrà la possibilità di giocare due dei prossimi tre match in casa. E questo potrebbe risultare un vantaggio.
Il Milan, invece, che in campionato fa una grande fatica, in Champions riesce sempre a dare il meglio di sè. Opposto al Barcellona, ancora una volta i rossoneri hanno avuto la forza di giocare il match alla pari dei blaugrana. L'1-1 finale è il risultato di una gara attenta dei ragazzi di Max Allegri, di una prestazione fatta di tanto sacrificio (vedi Kaka che ripiegava diventando un terzino aggiunto), ma che poteva finire anche con una gioia più grande se si fossero sfruttate meglio le diverse palle-gol avute. In classifica, anche se tutto è ancora aperto, Barcellona e Milan sono sicuramente le più accreditate al passaggio del turno.
Insomma per le squadre italiane si avvicina una fase fondamentale della competizione: tutte hanno la possibilità di entrare tra le prime sedici d'Europa (e questo apporterebbe una ventata d'ossigeno al calcio italiano) ma non sarà semplice. Bisognerà faticare e soprattutto vincere.
Alfredo Sitti
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