Scaldando i motori in vista del ritorno al campionato di serie A, oggi è ancora tempo di Nazionale. Questa sera infatti, a Napoli, l'Italia sfiderà l'Armenia in un match valevole per la qualificazione ai Mondiali 2014. Seppur gli Azzurri siano già qualificati, Prandelli si aspetta delle risposte positive dalla sua squadra. Proprio
per questo il ct si è detto preoccupato, viste le tante distrazioni di questi giorni che hanno distolto l'attenzione dal calcio giocato. Il caso Balotelli, sempre più personaggio fuori dal campo, ne è un esempio. C'è da dire, a proposito di questo, che è risultato assolutamente esagerato dare ad un ragazzo di 23 anni, per di più già di suo sopra le righe, l'appellativo di simbolo anti-camorra. L'anti-camorra deve essere lo Stato, che deve rappresentare l'icona della lotta alla criminalità organizzata. E non si può addossare ad un giovane calciatore questa responsabilità, un appellativo che per di più non vuole avere. Balotelli ha la sola colpa di essere stato nei luoghi simbolo della criminalità partenopea; di aver visitato, da ragazzo sopra le righe qual è appunto, il set di Gomorra. E questo, visto il personaggio pubblico che rappresenta in questo momento, ha creato chiacchiere, aspettative e problemi nel momento del suo ritorno a Napoli, della sua presenza in città, anche se questa volta solo per giocare.
Ma cosa volete che ne sappia Balotelli di camorra? Come può un calciatore, poco più che ragazzo, che ha tanto da crescere di per sè, essere "l'anti" di qualcosa che uno Stato intero non sa combattere. Non scherziamo su queste cose, perchè c'è gente che muore, ci sono famiglie distrutte da lutti causa "malavita". E c'è uno Stato, che per assurdo dovrebbe essere il vero "anti", e che invece per buona parte del mondo rappresenta "spaghetti, mafia e camorra". Allora lasciamo Balotelli dov'è, esultiamo per le sue gesta sul campo e per quello che realmente può fare, cioè giocare bene e segnare. Alla camorra che ci pensi chi deve realmente interessarsene.
Italia-Armenia, probabili formazioni:
ITALIA (4-1-4-1): Marchetti; Abate, Astori, Bonucci, Pasqual; Pirlo; Aquilani, Montolivo; Florenzi, Insigne; Balotelli. All. Prandelli
ARMENIA (4-4-2): Berezovsky; Arzumanyan, Mkrtchyan, Ghazarya, Sarkisov; Hovhannisyan, Movsisyan, Mkoyan, Mkhitaryan; Hayrapetyan, Ozbiliz. All. Minasyan.
Alfredo Sitti
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