Stavate pensando che la Juve fosse in crisi? Stavate pensando ad un possibile aggancio in vetta alla classifica di Lazio e Napoli? Avete usato troppo la fantasia. Sembrerebbe dire questo la Juve non di Buffon, non di Pirlo, non di Vucinic, ma di un ragazzino francese di 19 anni: Paul Pogba. E' lui l'uomo simbolo della ventunesima giornata di campionato. Due sue prodezze rilanciano la Juve nel 4-0 all'Udinese, nella gelida Torino scaldata dal centrocampista approdato a Vinovo dalla corte di Sir Alex Ferguson, uno che di solito i gioielli non se li lascia scappare. Non conosce limiti la squadra bianconera, che oltre ad essere tornata extraterrestre, può esultare per i passi falsi delle dirette concorrenti. Lazio e Napoli incappano nella trappola preparata loro da Palermo e Fiorentina. I biancocelesti si salvano da una probabile sconfitta all'84', con un rigore trasformato da Hernanes, che fissa il risultato sul 2-2 finale. Il Napoli fa 1-1 al Franchi di Firenze. Roncaglia mette a segno un gol "balordo" come definito da Mazzarri, il solito Cavani risponde con la centesima realizzazione in serie A.
1-1 anche tra Roma e Inter. La squadra di Zeman crea tanto, ma spreca clamorosamente in più di un'occasione. A Totti su rigore, risponde l'argentino Palacio, attualmente in stato di grazia.
Aspettando novità su Kakà, il Milan vince 2-1 con il Bologna. La doppietta di Pazzini (decimo gol in campionato), rilancia i rossoneri che ora vedono l'Europa, distante solo due punti.
Tante partite importanti, ieri, anche sul fronte salvezza. Sprofonda il Genoa, che perde 2-0 in casa contro il Catania. Gli etnei mettono subito a segno la rete dello 0-1 con Bergessio, e trovano all'84' la marcatura di Barrientos che mette in sicurezza il risultato. Lo scontro diretto tra Pescara e Torino finisce 0-2 in favore dei granata. In una domenica di lutto per il Pescara (morto l'ex presidente Pietro Scibilia), i biancazzurri peccano di personalità e furore agonistico. Il Torino domina e vince meritatamente, malgrado il primo gol fosse in fuorigioco. Importante affermazione anche del Siena, che con un gol di Bogdani al 71' supera la Sampdoria, che rimane ferma in classifica a quota 21 punti. Sul pesantissimo campo, causa neve, Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo, finisce 1-1 tra Atalanta e Cagliari. Canini, passato proprio dal Cagliari all'Atalanta, fa un regalo alla sua ex squadra con uno sfortunato autogol in apertura di match. Stendardo nella ripresa rimette in parità i giochi. 1-1 anche tra Chievo Verona e Parma: i gol sono di Paloschi per i veronesi, e Belfodil (alla sua settima rete nel massimo torneo) per gli emiliani.
Per la vittoria del campionato i giochi sono ancora aperti, ma per battere la Juve ci vuole una vera impresa. In coda, invece, si lotta più che mai. La sensazione è che qualche importante squadra (vedi Palermo e Genoa), alla fine del torneo potrebbe essere rimanere bloccata nella palude delle ultime tre classificate.
Alfredo Sitti
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