sabato 1 dicembre 2012

MILAN AI PIEDI DEL FARAONE.....E DI ORSATO

Poteva essere una partita insidiosa per il Milan, e il Catania non ha infatti deluso le aspettative. La squadra di Maran si è arresa ai rossoneri dopo 45', ed ha molto da recriminare sulla direzione dell'arbitro Orsato e i suoi assistenti. Pronti-via e il Catania è gia in vantaggio dopo undici minuti con il classico gol dell'ex: Legrottaglie stacca indisturbato nell'area di rigore dei rossoneri ed infila un incolpevole Amelia.
Nel secondo tempo Barrientos scalcia inspiegabilmente Nocerino e, già ammonito, viene allontanato dal campo. Passano appena quattro minuti e Orsato impacchetta un regalino di Natale per i rossoneri: El Shaarawy, in evidente posizione di fuorigioco, tocca il pallone e mette a segno il gol dell'uno pari.
Boateng al 56' esce dal letargo e con un destro a giro infila per la seconda volta Andujar. Un uno-due che pesa sulla psicologia dei siculi che non riescono più a ripartire. Il Milan gestisce e nei minuti di recupero il sempre più capocannoniere della serie A, El Shaarawy, segna il dodicesimo gol in campionato con un destro chirurgico sul secondo palo.
Il Milan scavalca il Catania in classifica e si piazza al momentaneo settimo posto, in attesa degli altri risultati.
Intanto impazza la polemica. Gasparin, l'a.d. etneo, parla senza mezzi termini: -Sembra che sia una regola che quando si gioca con le grandi squadre le piccole vengano penalizzate. E' successo con l'Inter, poi con la Juve, adesso con il Milan. Inutile sottolineare che c'è sudditanza, si tratta di episodi gravissimi perchè facili da vedere: quando ci sono di mezzo le grandi, la bandierina è molto più pesante da sollevare.-
Allegri, invece, come la scorsa settimana dopo il rigore concesso contro la Juve, ha ammesso l'errore dell'arbitro. Avrà ancora da ridire sulle direzioni di gara?

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